Cirò Marina: arrestati dai carabinieri tre pregiudicati autori di tre rapine. IL VIDEO

29-12-2020 12:45 -

Sono ritenuti gli autori di alcune rapine a mano armata compiute tra l’ottobre e il novembre scorsi i tre uomini arrestati la scorsa notte dai carabinieri della compagnia di Cirò Marina che nei loro confronti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di tre pregiudicati di Cirò Marina, L.M. di 61 anni, A.P. di 42 anni, e C.V., di 39 anni.

La prima rapina. compiuta a Crotone, risale alla sera del 17 ottobre scorso quando una donna che stava rincasando, da sola, venne aggredita alle spalle da un rapinatore, accompagnato sul posto da un complice, strattonata e privata della borsa contenente banconote e svariati effetti personali.

Il secondo episodio risale al successivo 30 ottobre, quando uno dei tre malviventi arrestato oggi, giunto sul posto insieme ad un complice, rapinò il rappresentante di una società di scommesse che aveva appena ritirato l’incasso da alcune slot-machine situate all’interno di esercizi commerciali ubicati a Cirò Marina; la vittima, bloccata con l’auto, venne minacciata con un’arma e costretta a consegnare l’incasso di circa 4.000 euro in contanti.

Dopo appena quattro giorni, il 4 novembre, i tre malviventi tornarono in azione rapinando il corriere di una ditta di consegne che venne bloccato con un’auto nel centro abitato di Cirò Marina e costretto a consegnare l’incasso della giornata, 1.300 euro circa; anche in questo caso la vittima venne minacciata e si accorse dell’impugnatura di una pistola che fuoriusciva dalla tasca della felpa di uno dei tre rapinatori.

Fondamentale, nell’attività d’indagine compiuta dai militari della Compagnia di Cirò Marina e coordinate dal sostituto procuratore di Crotone Pasquale Festa, i servizi di osservazione, controllo e pedinamento eseguiti dai militari nonché l’analisi dei filmati acquisiti da vari sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati. Gran parte della refurtiva delle vittime è stata recuperata nel corso dell’attività investigativa.