Maltrattamenti in famiglia: arresti a Cirò Marina, Crotone e Scandale

01-12-2022 19:58 -

Tre episodi diversi, nello specifico due arresti ed un divieto di avvicinamento.
I Carabinieri di Crotone, Scandale e Cirò Marina hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre uomini (due in stato d’arresto, di cui uno ai domiciliari e l’altro in carcere, nonché uno destinatario del divieto di avvicinamento alle persone offese), indagati, a vario titolo, per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

In particolare, si tratta di un 37enne, originario di Cariati e residente a Crotone, agli arresti domiciliari, indagato per atti persecutori, in quanto, dallo scorso maggio, avrebbe posto in essere nei confronti della propria ex compagna, 37enne, crotonese, reiterati comportamenti persecutori e minatori, consistenti nell’invio di numerosi messaggi molesti e in diversi appostamenti per riuscire ad avvicinarla anche alla presenza di altre persone, tanto da provocarle uno stato d’ansia perdurante e da indurla a variare la proprie abitudini di vita.

Il secondo è un 36enne, originario e residente a Cirò Marina, commerciante, arrestato e condotto in carcere poiché indagato per maltrattamenti in famiglia, in quanto, da giugno del 2020, avrebbe picchiato la propria convivente, 27enne marocchina; per futili motivi, lo scorso 14 novembre, le avrebbe lanciato il proprio cellulare, colpendola al volto e provocandole delle escoriazioni.

Il terzo è un 49enne, originario e residente a Crotone, bracciante agricolo, il quale è stato allontanato da casa con il Divieto di Avvicinamento alle Persone Offese, poiché indagato per maltrattamenti in famiglia. Dall’8 ottobre, dopo essere rientrato a casa dopo un un periodo di detenzione in carcere, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente in diverse circostanze la moglie – da cui era stato già denunciato in passato per il medesimo reato – e la loro figlia, adesso 21enne, le quali, al culmine dell’ultimo episodio verificatosi il 21 novembre, hanno abbandonato la loro casa e trovato provvisorio rifugio presso l’abitazione di alcune amiche.



Fonte: TgCal24