Protesta degli agricoltori: il sostegno alle aziende del territorio del CaaUnsic di Strongoli

21-01-2021 11:20 -

“Siamo a fianco degli agricoltori per recriminare la giusta importanza per un settore troppo spesso martoriato.” Dopo il colloquio avuto col Sindaco Maria Grazia Vittimberga, che ha fatto si che la manifestazione di protesta continuasse in modo pacifico sul bordo delle strade di Isola Capo Rizzuto, anche il CAA Unsic di Strongoli ha incontrato le aziende e scende a sostegno degli agricoltori: “Se non si dimostra la giusta sensibilità nel venire incontro alle aziende agricole, vere protagoniste della nostra regione, su quali prospettive dovrebbero basarsi le scelte future? Dobbiamo consentire alle nostre aziende di stare al passo con le altre realtà creando le condizioni favorevoli atte a sfruttarne le peculiarità.”

L’Associazione di categoria, insieme ai produttori agricoli,si associa al grido di aiuto per le difficoltà che si registrano a causa della crisi che il comparto vive. A fronte della carenza di liquidità degli investimenti effettuati per le materie prime, la difficoltà di collocare il prodotto a seguito della chiusura di alcune mercati ortofrutticoli, le ondate di maltempo e l’alluvione del 21 e22 novembre scorsi,risulta necessaria una velocizzazione nelle procedure per ottenere dei ristori a seguito dello stato di calamità naturale. In sostanza,il momento è utile per unire le forze e rivolgersi al Governo e alla Regione Calabria per inserire il comparto ortofrutticolo nel Decreto Ristori e accelerare l’iter dello Stato di calamità.

“La provincia di Crotone ha il diritto di godere dell’attenzione di cui merita” conclude Michele Rodi. “Una provincia che conta aziende agricole importanti e che sono fiore all’occhiello della Regione Calabria, deve essere affiancata dalle Istituzioni per dar voce, anche con tono aspro, alle esigenze che vengono sollevate dal comparto ortofrutticolo, che resta in attesa di risposte immediate. L’agricoltura è l’anello principale di una catena che in questi mesi non si è mai fermata, garantendo approvvigionamenti in maniera costante nonostante difficoltà evidenti. Siamo tutti grati a chi si è preso e continua a prendersi cura della salute delle persone con senso di abnegazione e responsabilità assoluta,ma dobbiamo esserlo anche nei confronti delle aziende che hanno garantito al Paese un bene essenziale attraverso la lavorazione dei terreni. Dinanzi ad eventi eccezionali, serve una risposta straordinaria dello Stato.

La giusta sinergia tra Governo,Regione, Comuni e Associazioni, è la chiave di risposta per fronteggiare al meglio una fase che sta mettendo a dura prova la nostra economia. Per tal ragione, si auspica l’inserimento ai tavoli di discussione delle Associazioni di categoria per far fronte comune nella risoluzione della stessa.