Irto (Pd): "su PNRR dal Governo misure inadeguate"

13-04-2023 17:47 -

Il senatore calabrese critica il decreto legge che rimodula i progetti «in maniera caotica» e presenta un emendamento per chiedere la stabilizzazione di 2000 lavoratori precari in tutta Italia.
«Il piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta uno strumento imprescindibile per costruire il futuro del Paese. Per questo la discussione alla quale abbiamo assistito nelle ultime settimane è inadeguata». Lo dichiara il senatore del Pd, Nicola Irto, intervenuto in aula a Palazzo Madama nella discussione sul decreto legge Pnrr. «L'attenzione dev'essere concentrata esclusivamente per realizzare gli interventi programmati. Proseguire con continue riformulazioni dei progetti, modificando in modo caotico le misure del Pnrr, non è una strada che può portare a risultati concreti», sottolinea Irto. «Per questo noi abbiamo presentato un emendamento in Commissione per chiedere la stabilizzazione dei lavoratori precari, a seguito del superamento dei concorsi pubblici indetti dall'Agenzia della coesione territoriale. Si tratta di circa 2000 persone in tutta Italia. Senza garanzie di stabilità, saranno costrette a ricercare soluzioni alternative. Stabilizzare i tecnici, soprattutto al Sud, sarebbe un primo strategico tassello per accelerare la messa a terra delle risorse».

«Ma è indispensabile - aggiunge il parlamentare - dare anche corso ad un'azione più generale di potenziamento degli enti locali, ormai completamente svuotati e impoveriti dal blocco del turnover e dalla precarizzazione dei rapporti di lavoro. Va affrontata la questione relativa agli enti locali in dissesto e predissesto, e servono interventi volti a potenziare le amministrazioni pubbliche che hanno necessità di far crescere le potenzialità dei propri organici. Per eventuali amministrazioni in difficoltà non si possono né si debbono prevedere interventi punitivi ma servono interventi di sostegno».

«Il piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta uno strumento imprescindibile per costruire il futuro del Paese. Per questo la discussione alla quale abbiamo assistito nelle ultime settimane è inadeguata». Lo dichiara il senatore del Pd, Nicola Irto, intervenuto in aula a Palazzo Madama nella discussione sul decreto legge Pnrr. «L'attenzione dev'essere concentrata esclusivamente per realizzare gli interventi programmati. Proseguire con continue riformulazioni dei progetti, modificando in modo caotico le misure del Pnrr, non è una strada che può portare a risultati concreti», sottolinea Irto. «Per questo noi abbiamo presentato un emendamento in Commissione per chiedere la stabilizzazione dei lavoratori precari, a seguito del superamento dei concorsi pubblici indetti dall'Agenzia della coesione territoriale. Si tratta di circa 2000 persone in tutta Italia. Senza garanzie di stabilità, saranno costrette a ricercare soluzioni alternative. Stabilizzare i tecnici, soprattutto al Sud, sarebbe un primo strategico tassello per accelerare la messa a terra delle risorse».

«Ma è indispensabile - aggiunge il parlamentare - dare anche corso ad un'azione più generale di potenziamento degli enti locali, ormai completamente svuotati e impoveriti dal blocco del turnover e dalla precarizzazione dei rapporti di lavoro. Va affrontata la questione relativa agli enti locali in dissesto e predissesto, e servono interventi volti a potenziare le amministrazioni pubbliche che hanno necessità di far crescere le potenzialità dei propri organici. Per eventuali amministrazioni in difficoltà non si possono né si debbono prevedere interventi punitivi ma servono interventi di sostegno».



Fonte: Redazione