La Federazione Provinciale del Partito Democratico di Crotone accoglie con favore la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria che ha di fatto confermato la sospensiva già in atto sull'efficacia dell'ordinanza del Commissario Straordinario relativa alla bonifica del SIN di Crotone, rimandando ogni ulteriore valutazione alla camera di consiglio del prossimo 18 giugno.
Si tratta di un passaggio importante, che tutela il territorio crotonese da decisioni affrettate e da operazioni irreversibili, in attesa di un esame collegiale più approfondito dei ricorsi presentati dal Partito Democratico e da numerosi enti locali e amministratori.
«Ribadire il rinvio di ogni decisione al 18 giugno – dichiara il segretario provinciale Leo Barberio – significa riconoscere la fondatezza delle nostre preoccupazioni. Le operazioni previste da ENI Rewind non possono iniziare senza garanzie chiare sullo smaltimento dei rifiuti pericolosi e senza un coinvolgimento reale del territorio. Ora si faccia piena luce sui piani alternativi già esistenti per il trasferimento dei rifiuti fuori regione e si blocchi definitivamente ogni tentativo di realizzare nuove discariche a Crotone».
Il Partito Democratico ribadisce la propria linea: nessun passo indietro sulla difesa della salute pubblica, del diritto all'ambiente e del rispetto degli accordi presi nel 2019. La battaglia giudiziaria va avanti, ma è anche una sfida politica contro l'inerzia e la complicità istituzionale che hanno permesso ad ENI di agire indisturbata per troppo tempo.