Covid mondo: Usa superano i 13 milioni di contagi. Asia in allerta

28-11-2020 18:46 -

La contea di Los Angeles ha varato un nuovo decreto in cui invita la popolazione a rimanere in casa e vieta a partire da lunedì ogni raggruppamento di persone. Gli Stati Uniti temono anche l'effetto delle riunioni familiari del Thanksgiving. Record di nuovi casi in Giappone e Indonesia, allarme anche in Corea del Sud e Iran. In Europa superati i 400mila decessi.

Gli Usa superano quota 13 milioni di contagi dall'inizio della pandemia di Covid-19, con un milione registrati solo negli ultimi 6 giorni. Ed è record di casi giornalieri in Messico, oltre 12mila. Nonostante il numero dei decessi abbia superato quota 400mila, cala invece l'aumento dei contagi in Europa, con l'Rt che nel Regno Unito scende sotto quota 1 per la prima volta da agosto. L'Asia si prepara invece già alla terza ondata. E' questo, in estrema sintesi, il quadro della diffusione del coronavirus nel mondo.
  • In Europa superata quota 400mila decessi
    Intanto in Europa, sono più di 400mila i decessi dovuti al nuovo coronavirus, secondo un conteggio dall'Afp sulle segnalazioni fornite dalle autorità sanitarie. L'Europa è la seconda area più colpita al mondo dalla pandemia con 400.649 morti in totale (per 17.606.370 infezioni), dietro all'America Latina e ai Caraibi (444.026 morti, 12.825.500 casi). Negli ultimi sette giorni sono stati registrati più di 36.000 decessi, il bilancio più pesante in una settimana dall'inizio della pandemia. In totale, quasi due terzi dei decessi in Europa sono stati segnalati nel Regno Unito (57.551 decessi, 1.589.301 infezioni), Italia (53.677, 1.538.217), Francia (51.914, 2.196.119), Spagna (44.668, 1.628.208) e Russia (39.068, 2.242.633).
  • Nel Vecchio Continente cala però aumento contagi
    Nonostante il numero di decessi, l'Europa tira un po' il fiato puntando sui lockdown variamente assortiti. La buona notizia giunta ieri dalla Gran Bretagna parla di un livello medio dell'indice di contagio fra 0,9 e 1 (contro 1-1,1 delle ultime settimane): un segnale confortante trainato dal lockdown bis imposto dal governo Tory in tutta l'Inghilterra a partire dal 4 novembre e fino al 2 dicembre prossimo. E il lockdown si conferma la via maestra anche per l'Irlanda del Nord, dove riparte oggi per due settimane dopo il fallimento di un approccio più soft. In Irlanda, uno dei Paesi Ue a reimporre per primi misure restrittive stringenti sei settimane fa, dalla prossima settimana riapriranno ristoranti, negozi e palestre.
  • L’Oms: “Tenere alta la guardia”
    La crescita esponenziale della curva è stata quindi interrotta in molti Paesi Ue ma, come ha ricordato ieri la cancelliera tedesca Angel Merkel dopo la proroga al 20 dicembre del semi-lockdown, resta ancora a un livello eccessivo, anche alla luce del fatto che in Germania le infezioni hanno superato il milione da inizio pandemia. L'avvertimento a tenere alta la guardia è arrivato oggi dall'Oms, nel corso del consueto briefing virtuale. Anche se i Paesi vedono un calo dei casi di coronavirus, devono rimanere vigili, ha avvertito Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico dell'Oms della sanità per il Covid-19. La chiave per tenere sotto controllo la pandemia, ha aggiunto il direttore generale Tedros Ghebreyesus, è quella di espandere i test per tracciare più accuratamente la diffusione del Covid-19.


Fonte: SkyTg24