Calabria: in queste ore presi d'assalto i distributori, tra paura della guerra e aumenti

24-02-2022 22:48 -

DA una parte la preoccupazione per lo sciopero nel settore degli autotrasporti, dall’altra i venti di guerra provenienti dall’Ucraina con il timore per i rincari dei prodotti petroliferi, fino al possibile sciopero dei benzinai lungo le autostrade: tutto questo ha contribuito ad alimentare la psicosi che oggi in Calabria ha spinto molti automobilisti a prendere d’assalto le stazioni di rifornimento dei carburanti.

A Catanzaro, lunghe colonne d’auto, così come nel Cosentino, nel Reggino e nel crotonese.

Primi effetti anche nel Vibonese. Già da questo pomeriggio lunghe file alle stazioni di servizio dove in non poche occasioni si contano anche 50 veicoli in coda per fare rifornimento, con attese anche di 30 minuti. Tutte le stazioni di carburanti della città sono state prese d’assalto dagli automobilisti. Se non ci saranno rifornimenti la quasi totalità delle colonnine sarà destinata a chiudere nel giro di poche ore.

Le attese nei vari centri hanno causato un po’ di nervosismo fra gli automobilisti in coda, ma non sono stati registrati problemi particolari.