Isola Caporizzuto: il gruppo di Forza Italia rivendica lavoro fatto in passato

29-03-2022 15:15 -

Il riferimento è all’appalto dal titolo “𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐟𝐨𝐠𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐞𝐩𝐮𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨”. Prendiamo atto finalmente del cambio di comunicazione dell’amministrazione comunale che finalmente afferma chiaramente che i fondi provengono dall’impegno profuso dall’amministrazione Bruno però, ci siamo imbattuti in più di 150 file progettuali e siamo giunti alla conclusione che si farà ben poco di incisivo e risolutivo in questo progetto per disinquinare il territorio.

Le continue richieste di finanziamento alla Regione Calabria sono nate dall’esigenza di mettere in sicurezza principalmente l’area di Capopiccolo che ospita un cospicuo numero di utenze turiste e non solo, dall’esigenza di eliminare definitivamente un depuratore a pochi metri dal mare che rende un triste biglietto da visita per quella località. Con questo spirito si è continuamente sollecitata la Regione Calabria durante l’amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Bruno, ad intervenire massicciamente con fondi per disinquinare il territorio. La Regione Calabria poco dopo assegnò una cifra importante pari a 4.400.000,00 che è quella oggetto dell’appalto. Di questi soldi la priorità era la soppressione, con conseguente trasformazione in semplice stazione di sollevamento, del depuratore “abusivo” di Capopiccolo, la ristrutturazione e l’ampliamento del depuratore di Mazzotta e, nel contempo la realizzazione degli impianti fognari nelle contrade Anastasi e Bonnace che si trovano vicino al torrente vorga. Se fossero rimaste economie si sarebbe ragionato per priorità. Ciò che è andato in appalto ha il sapore di “pegni elettorali” e non di una visione di prospettiva futura del territorio; perché non risolve nessun problema esistente e non concentra interventi risolutivi nelle zone costiere. Viene prevista la costruzione di un depuratore a S.Anna con una realizzazione parziale di impianto fognario in questo progetto dimenticando però che esisteva già un progetto esecutivo ed i soldi stanziati nel bilancio per effettuare tali opere. Un interrogativo qui c’è lo poniamo: dove sono finiti i soldi del primo lotto delle fogna a S. Anna finanziato con le Royalties ??Almeno avremmo completato tutta S.Anna con gli interventi attuali.

Intanto diciamo agli abitanti ed imprenditori turistici di Capopiccolo, Anastasi e Bonnace che non avranno la realizzazione della fogna e soprattutto non verrà chiuso il depuratore che crea problemi di balneazione e fa scadere la qualità dell’offerta turistica in quanto, l’amministrazione comunale, forse mal consigliata da qualche compiacente di turno, ha preferito alle priorità vere del territorio qualche pegno elettorali! Ha dimenticato forse che nel luglio 2020 si è proceduto all’adozione dell’ordinanza di divieto di balneazione proprio a Capo Piccolo in piena estate? Che le responsabilità ambientali sono in capo direttamente al Sindaco? Sembra che tutto scivoli nell’oblio sfidando le regole basilari di una programmazione con visione futura.

Attualmente il depuratore di Mazzotta ha urgente bisogno di una ristrutturazione seria e non può attendere ulteriori negligenze amministrative, bisogna agire immediatamente prima che venga posto sotto sequestro come sta accadendo in diverse località calabresi.

Vogliamo un pubblico confronto come consiglieri comunali e come partito politico su questo tema, portare i soldi costa fatica e non è giusto non vederli impiegati per quelle priorità rispetto alle quali sono stati ottenuti.


Il Coordinamento cittadino
Forza Italia Isola di Capo Rizzuto e Siamofuturo
I consiglieri comunali


Fonte: Redazione