Covid: da giugno niente più greenpass e mascherine
Le date

30-05-2022 22:19 -

Con l'avvicinarsi dell'estate si avvicinano anche le prossime scadenze verso l'uscita dall'emergenza e progressivamente si lasceranno anche le ultime misure di contenimento dell'epidemia ancora in vigore.

1° GIUGNO
Cadrà uno degli ultimi obblighi legati all'emergenza pandemica. Da mercoledì, infatti, non sarà più necessario presentare il Green Pass per volare in Europa. Scade, infatti, l'ordinanza del ministero della Salute che lo scorso 28 aprile aveva prolungato fino al 31 maggio l'obbligo della certificazione verde per l'ingresso in Italia, sia per i turisti che per gli italiani stessi. Il pass poteva essere ottenuto tramite vaccinazione, guarigione o tampone negativo.

Si tratta di una delle ultime limitazioni legate al Covid, dopo l'addio al Green Pass praticamente dappertutto dallo scorso primo maggio. Nella stessa data era stata eliminata anche la compilazione del Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi. La certificazione resta obbligatoria, almeno fino al 31 dicembre, per il personale medico e del comparto sanità , per cui vale l'obbligo di vaccinazione pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

15 GIUGNO
L'Italia dovrebbe dire ufficialmente addio alle mascherine anche in quei luoghi al chiuso dove sono rimaste obbligatorie, come cinema, teatri, mezzi di trasporto, fatto salvo per un'eventuale proroga della misura. Le mascherine continueranno ad esserci a scuola per tutto l'anno scolastico compresi gli esami di terza media e maturità anche se da più parti è arrivata la richiesta di esonerare dall'obbligo gli studenti che affrontano le prove l'esame.

Sempre il 15 GIUGNO, poi, verrà meno anche l'obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell'ordine e lavoratori delle scuole.

31 AGOSTO
Scade il provvedimento che regolava lo smart working per i lavoratori del settore privato, mentre il 31 dicembre scadrà l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e i lavoratori di ospedali e Rsa.



Fonte: Repubblica