Concorsi centri per l’impiego: 48mila domande, prove in Agosto

19-07-2022 16:38 -


Presentate le modalità di svolgimento delle selezioni. Garanzia di anonimato delle prove, e per evitare interferenze le commissioni saranno formate dal ministero della Funzione pubblica.

Quarantottomila domande per 568 posti, di cui 31 riservati alle categorie protette. Sono questi i numeri degli imminenti concorsi affidati a Formez per la selezione di personale utile al potenziamento dei centri per l'impiego calabresi. Questa mattina alla Cittadella il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; l'assessore al personale, Filippo Pietropaolo e il presidente del Formez Alberto Bonisoli hanno illustrato le modalità e le date di espletamento dei concorsi.

Le prove scritte
Si inizierà il 2, il 3 e il 4 agosto con la prove scritte per i profili C, ovvero senza laurea, per le quali sono pervenute 25mila domande e, secondo quanto è stato riferito, le prove per la selezione dei profili D dovrebbero svolgersi entro la fine di settembre. Per i posti messi a concorso sono giunte 18mila domande. Sei le sedi dove si svolgeranno le prove, una per provincia, ma in quella di Cosenza ne saranno allestite due, di cui una a Rende per i partecipanti provenienti fuori regione.

Finanza e Funzione Pubblica
«Vi è stata la necessità di dover garantire l'assoluta trasparenza di questi concorsi» ha dichiarato l'assessore al Personale, Filippo Pietropaolo. «Per questa ragione abbiamo affidato al Formez che è abituato a svolgere queste iniziative, ne ha fatte moltissime in Italia. Quindi, abbiamo la garanzia di poter svolgere queste attività in maniera corretta». Secondo quanto riferito, i componenti delle commissioni di esami saranno selezionati dal ministero della Funzione Pubblica oltre all'assistenza della Guardia di Finanza.

Comitati di vigilanza
«Avremo dei comitati di vigilanza - ha rimarcato l'assessore - che presidieranno tutte le sedi dove si svolgeranno le prove di esame. Quindi la Guardia di Finanza sovraintenderà non solo alla parte di sicurezza di ingresso e uscita delle sedi ma anche materialmente nello svolgimento del concorso così da garantire che questo avvenga senza interferenze». Le prove saranno rese anonime per evitare che si possa risalire all'identità dei candidati. «Abbiamo preferito rivolgerci al Formez - ha aggiunto ancora l'assessore - ma anche non prevedere i colloqui orali perché come sapete i colloqui orali potrebbero essere suscettibili di interferenze da parte della politica che noi vogliamo assolutamente impedire. Quindi la garanzia e l'efficacia ci viene dalla presenza del Formez e dalla Guardia di Finanza».

Le modalità di svolgimento
Il presidente del Formez, Alberto Bonisoli ha poi spiegato che le prove verranno svolte: «attraverso l'uso di un ipad che consentiranno l'assoluto anonimato dei partecipanti. Chi svolge il concorso non ha il problema di essere identificato nel bene e nel male, le domande saranno randomizzate, ovvero saranno uguali per tutti ma saranno inserite in maniera casuale così la possibilità di copiare è annullata e in più ci sarà la possibilità di accorciare i tempi in maniera rilevante con la riforma Brunetta così da poter misurare la durata dei concorsi nell'arco dei mesi e non nell'arco degli anni, come eravamo abituati».

Riformare la burocrazia
«Dal primo giorno del mio insediamento avevo promesso - ha aggiunto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto - che avremmo avviato tutte le procedure di selezione utilizzando il Formez con commissioni costituite direttamente dal ministero della Funzione Pubblica, senza prove orali per annullare la discrezionalità e così è stato. Oggi presentiamo il concorso che si farà per il potenziamento dei centri per l'impiego; è un modo per dimostrare ai giovani calabresi che questo governo regionale vuole investire sul merito e sulla trasparenza. C'è la necessità di qualificare l'apparato burocratico della Regione perché sto sperimentando quando importante sia avere un apparato burocratico costituito da giovani capaci, meritevoli che hanno entusiasmo e voglia di far crescere la Calabria». Punteggi aggiuntivi saranno attribuiti a chi ha già svolto attività all'interno dell'amministrazione regionale per smaltire il bacino di precari.



Fonte: Redazione - riceviamo e pubblichiamo