Daniele Lavia da Rossano trascina l’Italia nell’Olimpo della pallavolo.
Campioni d’Europa e Campioni del mondo in meno di dodici mesi. L’Italia della pallavolo continua a stupire, e sale sul tetto del mondo da outsider, ricordando a tutti che la pallavolo è uno sport “di squadra”. Una squadra che il tecnico Fefè De Giorgi ha saputo mantenere fresca, giovane, serena e sempre sorridente, con la sua arma principale in un gruppo coeso e capace di crescere partita dopo partita. Il volto più sereno e sorridente di questo gruppo è sicuramente quello di Daniele Lavia, attaccante di banda nato e cresciuto tra Cariati e Rossano. Daniele è dotato di un’intelligenza pallavolistica che lo fa sembrare un veterano, e di una varietà di colpi sorprendente per un ragazzo di appena 22 anni. Le fasi finali di questo mondiale le ha giocate in un crescendo impressionante, con una costanza in ricezione ed in attacco per cui avrebbe meritato di ricevere anche un riconoscimento individuale: lo ha sottolineato anche il suo allenatore De Giorgi a fine gara. Ma tant’è, Daniele porta a casa due titoli storici, e la consapevolezza di essere nell’Olimpo della pallavolo mondiale, con ancora tantissimo da dare e da ricevere in questo sport.
