Cirò Marina (Kr): immobile confiscato diventerà sede CPI
01-12-2023 17:47 - Calabria
Il Comune di Cirò Marina ha avviato i lavori di adeguamento di un immobile confiscato alla ‘ndrangheta nel 2009, destinandolo a ospitare la sede territoriale del Centro per l’Impiego. L’immobile, precedentemente in stato rustico, è stato assegnato al Comune dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati.
Il progetto di riqualificazione elaborato dall’amministrazione comunale nel 2021 è stato finanziato dalla Regione Calabria con un milione di euro, a valere sul fondo del “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego delle Politiche attive del Lavoro”.
La realizzazione di questa nuova sede non solo risponde a esigenze pratiche, offrendo un’infrastruttura adeguata per il Centro per l’Impiego, ma rappresenta anche un passo significativo nella lotta contro le infiltrazioni criminali nel territorio. L’immobile, precedentemente confiscato alla ‘ndrangheta, viene così restituito alla comunità per un utilizzo positivo e sociale.
Il sindaco Sergio Ferrari ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando che il Comune opererà con impegno per sfruttare al meglio le potenzialità del territorio, anche in considerazione delle molteplici criticità presenti. Il recupero di immobili confiscati rappresenta non solo una vittoria contro la criminalità organizzata, ma anche un’opportunità per il risparmio economico dell’Ente, riducendo i costi di locazione precedentemente sostenuti per ospitare gli uffici del Centro per l’Impiego in strutture private.
Il Centro per l’Impiego svolge un ruolo cruciale nel supportare i cittadini nella ricerca di lavoro e nello sviluppo delle politiche attive del lavoro. Questo passo verso una nuova sede rappresenta una testimonianza tangibile dell’impegno delle istituzioni locali nella promozione dell’occupazione e nella valorizzazione di risorse confiscate alla criminalità organizzata.
Il progetto di riqualificazione elaborato dall’amministrazione comunale nel 2021 è stato finanziato dalla Regione Calabria con un milione di euro, a valere sul fondo del “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego delle Politiche attive del Lavoro”.
La realizzazione di questa nuova sede non solo risponde a esigenze pratiche, offrendo un’infrastruttura adeguata per il Centro per l’Impiego, ma rappresenta anche un passo significativo nella lotta contro le infiltrazioni criminali nel territorio. L’immobile, precedentemente confiscato alla ‘ndrangheta, viene così restituito alla comunità per un utilizzo positivo e sociale.
Il sindaco Sergio Ferrari ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando che il Comune opererà con impegno per sfruttare al meglio le potenzialità del territorio, anche in considerazione delle molteplici criticità presenti. Il recupero di immobili confiscati rappresenta non solo una vittoria contro la criminalità organizzata, ma anche un’opportunità per il risparmio economico dell’Ente, riducendo i costi di locazione precedentemente sostenuti per ospitare gli uffici del Centro per l’Impiego in strutture private.
Il Centro per l’Impiego svolge un ruolo cruciale nel supportare i cittadini nella ricerca di lavoro e nello sviluppo delle politiche attive del lavoro. Questo passo verso una nuova sede rappresenta una testimonianza tangibile dell’impegno delle istituzioni locali nella promozione dell’occupazione e nella valorizzazione di risorse confiscate alla criminalità organizzata.
Fonte: Redazione
[
] [
]
[
]
[
]
[
]
[
]
[
]
[
]
] []
[]
[]
[]
[]
[]
[] 
