Codacons preoccupato: in Calabria la benzina costa di più
23-06-2025 16:09 - Calabria
La Calabria è tra le regioni italiane dove fare il pieno costa di più. A denunciarlo è il Codacons, che segnala un nuovo incremento dei prezzi dei carburanti nonostante il recente assestamento delle quotazioni petrolifere. Sulla rete urbana, i prezzi medi della benzina superano ovunque 1,70 euro al litro, ma in Calabria il prezzo ha toccato quota 1,752 euro/litro, secondo solo alla provincia di Bolzano (1,765 euro).
Seguono Basilicata (1,749), provincia di Trento (1,747) e Sardegna (1,740). I prezzi più contenuti si registrano invece nelle Marche (1,704) e nel Lazio (1,705). Sulle autostrade, la situazione è ancora più critica: la benzina in modalità self ha toccato una media di 1,817 euro/litro, mentre il gasolio è arrivato a 1,730 euro/litro.
Il Codacons lancia l’allarme: «I rincari sono preoccupanti e sembrano avere natura speculativa, con aumenti mirati in vista delle partenze estive». A pesare, secondo l’associazione, non sono solo i costi diretti per i cittadini, ma anche gli effetti indiretti su inflazione e beni di consumo, gran parte dei quali viaggiano su gomma. Il Codacons chiede al Governo di vigilare per evitare che i rincari dei carburanti si trasformino in una nuova stangata economica per famiglie e consumatori.
Seguono Basilicata (1,749), provincia di Trento (1,747) e Sardegna (1,740). I prezzi più contenuti si registrano invece nelle Marche (1,704) e nel Lazio (1,705). Sulle autostrade, la situazione è ancora più critica: la benzina in modalità self ha toccato una media di 1,817 euro/litro, mentre il gasolio è arrivato a 1,730 euro/litro.
Il Codacons lancia l’allarme: «I rincari sono preoccupanti e sembrano avere natura speculativa, con aumenti mirati in vista delle partenze estive». A pesare, secondo l’associazione, non sono solo i costi diretti per i cittadini, ma anche gli effetti indiretti su inflazione e beni di consumo, gran parte dei quali viaggiano su gomma. Il Codacons chiede al Governo di vigilare per evitare che i rincari dei carburanti si trasformino in una nuova stangata economica per famiglie e consumatori.
Fonte: Redazione