IL POST di Nicola Irto che contro Occhiuto fa sul serio
07-06-2023 09:17 - IL POST

"In queste ore sta girando un video social in cui dei cuccioli randagi vagano per l’ospedale di Lamezia Terme.
Una sintesi, ahinoi perfetta, delle condizioni in cui versa la sanità calabrese nel suo complesso, abbandonata a se stessa ed in balia dell’imprevedibile.
Il tutto mentre il presidente e commissario Occhiuto continua a propagandare risultati inesistenti.
La sua nomina, ad oggi, è un totale fallimento per i cittadini che continuano a non ricevere servizi adeguati a tutela della loro salute.
Non ci sono più scuse, Occhiuto scenda le scale e guardi in faccia i calabresi!".
Una sintesi, ahinoi perfetta, delle condizioni in cui versa la sanità calabrese nel suo complesso, abbandonata a se stessa ed in balia dell’imprevedibile.
Il tutto mentre il presidente e commissario Occhiuto continua a propagandare risultati inesistenti.
La sua nomina, ad oggi, è un totale fallimento per i cittadini che continuano a non ricevere servizi adeguati a tutela della loro salute.
Non ci sono più scuse, Occhiuto scenda le scale e guardi in faccia i calabresi!".
Irto fa sul serio dalla sua Pagina Facebook:
"Anche oggi, il Presidente e Commissario, ci spiegherà che lui, con i suoi super poteri non c’entra nulla, che è responsabilità di qualcun altro e che lui realizza solo “giornate storiche”.
Lo avrà detto circa 100 volte nei quasi due anni di governo regionale.
Ma di storico rimangono le autocelebrative dirette social dove si dice da solo “va tutto bene madama la marchesa”. E la Calabria e i calabresi aspettano di avere pari diritti e dignità degli altri cittadini italiani. Ma tanto è sempre una “giornata storica”..."
Lo avrà detto circa 100 volte nei quasi due anni di governo regionale.
Ma di storico rimangono le autocelebrative dirette social dove si dice da solo “va tutto bene madama la marchesa”. E la Calabria e i calabresi aspettano di avere pari diritti e dignità degli altri cittadini italiani. Ma tanto è sempre una “giornata storica”..."
Fonte: Redazione