Intimidazione Valle del Marro: interviene lo Spi Cgil Calabria
10-07-2025 18:45 - ATTUALITA'
"La 'ndrangheta non riuscirà a piegare la voglia di riscatto della Calabria".
"Esprimendo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alla Cooperativa "Valle del Marro" per il vile, e purtroppo non unico, atto intimidatorio subito, ci teniamo anche a dire alla criminalità organizzata che non riuscirà a mortificare la voglia di riscatto che i beni confiscati alla 'ndrangheta riutilizzati a fini sociali stanno rappresentando in maniera tangibile e concreta in Calabria".
La Segreteria Spi Cgil Calabria interviene così in merito all'incendio doloso che nei giorni scorsi ha bruciato il raccolto di grano biologico su un terreno confiscato e gestito dalla Cooperativa Valle del Marro nella Piana di Gioia Tauro.
"Da tempo siamo impegnati con i nostri volontari nei Campi di Libera che si tengono ogni estate in tutta Italia nei luoghi confiscati alla criminalità organizzata e riassegnati a scopo sociale. Luoghi - afferma lo Spi - che ora simboleggiano il ritorno alla comunità e al bene comune di ciò che è stato sottratto alla cultura mafiosa. Anche quest'anno torneremo nei Campi della Legalità della Cooperativa Valle del Marro sostenendone il progetto e il fine, nonché dialogando con i ragazzi al fine di sensibilizzare sulla lotta alla 'ndrangheta ed essere Memoria del territorio e non solo".
"Quattro atti intimidatori in un mese – conclude la Segreteria - necessitano però di interventi urgenti di messa in sicurezza da parte delle forze dell'ordine affinché venga garantita serenità a chi con sacrificio da anni si espone per far crescere belle realtà come quella della Valle del Marro".
La Segreteria Spi Cgil Calabria interviene così in merito all'incendio doloso che nei giorni scorsi ha bruciato il raccolto di grano biologico su un terreno confiscato e gestito dalla Cooperativa Valle del Marro nella Piana di Gioia Tauro.
"Da tempo siamo impegnati con i nostri volontari nei Campi di Libera che si tengono ogni estate in tutta Italia nei luoghi confiscati alla criminalità organizzata e riassegnati a scopo sociale. Luoghi - afferma lo Spi - che ora simboleggiano il ritorno alla comunità e al bene comune di ciò che è stato sottratto alla cultura mafiosa. Anche quest'anno torneremo nei Campi della Legalità della Cooperativa Valle del Marro sostenendone il progetto e il fine, nonché dialogando con i ragazzi al fine di sensibilizzare sulla lotta alla 'ndrangheta ed essere Memoria del territorio e non solo".
"Quattro atti intimidatori in un mese – conclude la Segreteria - necessitano però di interventi urgenti di messa in sicurezza da parte delle forze dell'ordine affinché venga garantita serenità a chi con sacrificio da anni si espone per far crescere belle realtà come quella della Valle del Marro".
Fonte: Redazione