La storia di Fili Meridiani sul palco del TEDx Catanzaro
22-10-2025 12:13 - ATTUALITA'
Il TEDx arriva a Catanzaro: lo scorso 16 ottobre, sul palco del Teatro Comunale si è svolta la prima edizione del noto programma che porta nelle piccole comunità lo spirito dei TED talks.
"L'Emozione è la rivoluzione", questo il tema dell'evento che ha riunito sul palco nove storie per nove emozioni.
Tra gli speaker di questa prima edizione anche la Presidente dell'Associazione Fili Meridiani, Ursula Basta, che ha parlato dell'attesa, intesa come terreno fertile per indagare nuove visioni e nuovi progetti, accompagnando gli spettatori in un viaggio che da anni di emigrazione, dai suoi non-luoghi e dal loro senso di spaesamento, torna a Carfizzi grazie al progetto di Fili Meridiani.
"Il nostro è un progetto di resistenza dall'anima arbëreshe che intreccia tornanza e restanza"- ha dichiarato Ursula Basta. "Lavoriamo in un territorio che soffre da anni di spopolamento sistematico, mancanza di alternative e inaridimento sociale e culturale. La nostra scelta è stata quella di aprire qui il nostro presidio, come anche il nostro MUZÉ Spazio Arberia, perché crediamo nella specificità come motore per innestare nuove visioni capaci di dar vita a una vera rigenerazione sociale e culturale partendo proprio dall'Arbëresh, la nostra lingua e la nostra patria. Portare su questo palco così prestigioso la storia della nostra associazione da' ragione al lavoro incessante e al coraggio quotidiano di tante persone che lavorano per le nostre comunità".
Un tema, quello dei non-luoghi, delle radici, dell'identità culturale, che ha un po' unito molti degli interventi della serata, oltre al sentimento del pubblico presente, ponendosi come argomento necessario non solo per la comprensione profonda dell'anima calabrese, ma anche come base per l'avvio di buone pratiche e interventi che vedono sempre più incontrare le storie di chi torna con le storie di chi resta, per comprendere che l'uno ha bisogno dell'altro, che l'innovazione è ciò che permette alle tradizioni di proiettarsi nel futuro con progetti che possono impattare positivamente le comunità.
Eugenia Ferragina e Massimiliano Raffaele hanno introdotto i protagonisti sul palco, tra gli altri: la psicologa e criminologa Roberta Catania; lo scrittore Luca Bianchini; Paola Vacchina, presidente di ENAIP, IREF e dell'associazione Forma; il cantautore Peppe Voltarelli; Giusy Laganà, fondatrice di FARE X BENE ETS, e Valentina Pitzalis, sua ambasciatrice, scrittrice, diventata simbolo della lotta al femminicidio; il radiocronista Francesco Repice; Simona Lo Bianco, direttrice della Riserva Naturale I Giganti della Sila e, a chiudere la serata, Alessandro Di Battista, opinionista e scrittore italiano.
L'evento è stato organizzato da Indaco Film, realtà attiva da anni nella comunicazione e nella produzione culturale, con la collaborazione delle associazioni Premio Carlino d'Argento e Acli città del vento e si è confermato un grande successo, dimostrando come queste piazze di confronto siano fondamentali per attivare nuove reti e sinergie in un dialogo sempre più condiviso e che fa della contaminazione un fattore di crescita fondamentale.
"L'Emozione è la rivoluzione", questo il tema dell'evento che ha riunito sul palco nove storie per nove emozioni.
Tra gli speaker di questa prima edizione anche la Presidente dell'Associazione Fili Meridiani, Ursula Basta, che ha parlato dell'attesa, intesa come terreno fertile per indagare nuove visioni e nuovi progetti, accompagnando gli spettatori in un viaggio che da anni di emigrazione, dai suoi non-luoghi e dal loro senso di spaesamento, torna a Carfizzi grazie al progetto di Fili Meridiani.

Un tema, quello dei non-luoghi, delle radici, dell'identità culturale, che ha un po' unito molti degli interventi della serata, oltre al sentimento del pubblico presente, ponendosi come argomento necessario non solo per la comprensione profonda dell'anima calabrese, ma anche come base per l'avvio di buone pratiche e interventi che vedono sempre più incontrare le storie di chi torna con le storie di chi resta, per comprendere che l'uno ha bisogno dell'altro, che l'innovazione è ciò che permette alle tradizioni di proiettarsi nel futuro con progetti che possono impattare positivamente le comunità.
Eugenia Ferragina e Massimiliano Raffaele hanno introdotto i protagonisti sul palco, tra gli altri: la psicologa e criminologa Roberta Catania; lo scrittore Luca Bianchini; Paola Vacchina, presidente di ENAIP, IREF e dell'associazione Forma; il cantautore Peppe Voltarelli; Giusy Laganà, fondatrice di FARE X BENE ETS, e Valentina Pitzalis, sua ambasciatrice, scrittrice, diventata simbolo della lotta al femminicidio; il radiocronista Francesco Repice; Simona Lo Bianco, direttrice della Riserva Naturale I Giganti della Sila e, a chiudere la serata, Alessandro Di Battista, opinionista e scrittore italiano.
L'evento è stato organizzato da Indaco Film, realtà attiva da anni nella comunicazione e nella produzione culturale, con la collaborazione delle associazioni Premio Carlino d'Argento e Acli città del vento e si è confermato un grande successo, dimostrando come queste piazze di confronto siano fondamentali per attivare nuove reti e sinergie in un dialogo sempre più condiviso e che fa della contaminazione un fattore di crescita fondamentale.
Fonte: Redazione