Petilia Policastro meta di turismo religioso e culturale: valorizza luoghi e tradizioni
27-10-2025 14:12 - Cultura
Sta pagando - in termini di presenze di visitatori sul territorio - la scelta dell’amministrazione comunale di Petilia Policastro guidata dal sindaco Simone Saporito di puntare sulle radici identitarie della città.
Ed uno dei principali attrattori, in tal senso, è certamente la Santa Spina, sia attraverso l’omonimo convento-santuario, custode secolare di fede, devozione e storia ma anche di arte; che del più recente Cammino della Santa Spina.
In questo ambito, Petilia Policastro ed il suo territorio si confermano sempre più come meta di turismo religioso e culturale, forte di una strategia che valorizza luoghi, storie e tradizioni identitarie della città.
Prova concreta ne è la giornata significativa che la città ha vissuto domenica 26 ottobre, quando un gruppo di visitatori provenienti da Reggio Calabria e dintorni ha scelto di scoprire le ricchezze di Petilia guidati proprio dal fil rouge della storia e della fede.
Per la prima volta, infatti, un pullman di turisti dell’Associazione “Liberarte” della Città dello Stretto ha raggiunto il Comune del Crotonese, incuriositi dal Cammino della Santa Spina, messo in campo nei mesi scorsi dall’amministrazione.
Questo percorso, recentemente censito dall’Amministrazione comunale nel catalogo nazionale dei Cammini Religiosi promosso dal Ministero del Turismo, rappresenta un autentico volano di sviluppo e promozione: un riconoscimento importante che offre visibilità a livello nazionale, favorendo l’arrivo di nuovi flussi turistici e aprendo a nuove opportunità di crescita per tutto il territorio.
I visitatori, accolti dal sindaco, dal responsabile del settore Cultura Giuseppe Comberiati e dalla Famiglia Mariana Le Cinque Pietre (che gestisce il convento), sono stati accompagnati da Francesco Cosco e da Romolo Rizzuti.
I due esperti hanno condotto i visitatori reggini in un percorso emozionante partendo dal già citato Convento-Santuario della Santa Spina, custode della preziosa reliquia della corona di Cristo e luogo simbolo e di devozione per eccellenza.
Nel tour non sono mancati tesori culturali come l’esposizione d’arte “Petilia in Miniatura”, donata dall’artista Franco Rizzuti e situata nel Santuario, e le tappe presso le grotte Basiliane di San Demetrio, i vicoli del centro storico, la Chiesa di San Nicola Pontefice, Piazza Filottete, solo per citarne alcuni.
Visitate anche opere più moderne, come i murales dell’artista Giuseppe Caruso e la Libreria libera di Manuela Arminio, attività che sono diventate, ben presto, virali sui social media e seguite da migliaia di followers.
Visti i risultati, l’amministrazione comunale intende continuare ad investire con convinzione sulla promozione dei luoghi identitari, sulla cura della memoria e sulla narrazione delle storie che rendono unico il patrimonio di Petilia Policastro.
L’intento è quello di offrire, a coloro che intendono visitare la città, un’esperienza autentica, mescolando l’antico ed il moderno, l’arte e la storia ed il paesaggio, creando, nel contempo, nuove opportunità per la comunità locale.
L’amministrazione ha inteso ringraziare, per l’occasione, tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa giornata ed i nuovi visitatori, augurandosi che il loro soggiorno sia stato piacevole e che il Cammino della Santa Spina abbia lasciato in loro un segno profondo.
Ed uno dei principali attrattori, in tal senso, è certamente la Santa Spina, sia attraverso l’omonimo convento-santuario, custode secolare di fede, devozione e storia ma anche di arte; che del più recente Cammino della Santa Spina.
In questo ambito, Petilia Policastro ed il suo territorio si confermano sempre più come meta di turismo religioso e culturale, forte di una strategia che valorizza luoghi, storie e tradizioni identitarie della città.
Prova concreta ne è la giornata significativa che la città ha vissuto domenica 26 ottobre, quando un gruppo di visitatori provenienti da Reggio Calabria e dintorni ha scelto di scoprire le ricchezze di Petilia guidati proprio dal fil rouge della storia e della fede.
Per la prima volta, infatti, un pullman di turisti dell’Associazione “Liberarte” della Città dello Stretto ha raggiunto il Comune del Crotonese, incuriositi dal Cammino della Santa Spina, messo in campo nei mesi scorsi dall’amministrazione.
Questo percorso, recentemente censito dall’Amministrazione comunale nel catalogo nazionale dei Cammini Religiosi promosso dal Ministero del Turismo, rappresenta un autentico volano di sviluppo e promozione: un riconoscimento importante che offre visibilità a livello nazionale, favorendo l’arrivo di nuovi flussi turistici e aprendo a nuove opportunità di crescita per tutto il territorio.
I visitatori, accolti dal sindaco, dal responsabile del settore Cultura Giuseppe Comberiati e dalla Famiglia Mariana Le Cinque Pietre (che gestisce il convento), sono stati accompagnati da Francesco Cosco e da Romolo Rizzuti.
I due esperti hanno condotto i visitatori reggini in un percorso emozionante partendo dal già citato Convento-Santuario della Santa Spina, custode della preziosa reliquia della corona di Cristo e luogo simbolo e di devozione per eccellenza.
Nel tour non sono mancati tesori culturali come l’esposizione d’arte “Petilia in Miniatura”, donata dall’artista Franco Rizzuti e situata nel Santuario, e le tappe presso le grotte Basiliane di San Demetrio, i vicoli del centro storico, la Chiesa di San Nicola Pontefice, Piazza Filottete, solo per citarne alcuni.
Visitate anche opere più moderne, come i murales dell’artista Giuseppe Caruso e la Libreria libera di Manuela Arminio, attività che sono diventate, ben presto, virali sui social media e seguite da migliaia di followers.
Visti i risultati, l’amministrazione comunale intende continuare ad investire con convinzione sulla promozione dei luoghi identitari, sulla cura della memoria e sulla narrazione delle storie che rendono unico il patrimonio di Petilia Policastro.
L’intento è quello di offrire, a coloro che intendono visitare la città, un’esperienza autentica, mescolando l’antico ed il moderno, l’arte e la storia ed il paesaggio, creando, nel contempo, nuove opportunità per la comunità locale.
L’amministrazione ha inteso ringraziare, per l’occasione, tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa giornata ed i nuovi visitatori, augurandosi che il loro soggiorno sia stato piacevole e che il Cammino della Santa Spina abbia lasciato in loro un segno profondo.
Fonte: Redazione


















