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Simone Saporito, bollette: "si vuole far fallire Sorical?"

01-08-2025 18:35 - ATTUALITA'
Una forte irritazione mista a preoccupazione stanno esprimendo in ogni forma al Comune ed al sindaco i cittadini di Petilia Policastro in merito alle bollette dell’acqua inviate dalla Sorical, che è subentrata al Congesi nella gestione del servizio idrico.

La protesta - più che giustificata - dei residenti nasce dal fatto che le nuove tariffe applicate ed approvate dall’Arrical, presentano per le famiglie dei costi molto più elevati rispetto alle precedenti, con conseguenti difficoltà, per molti, a farvi fronte.

Pur nella consapevolezza che il Comune e il sindaco non hanno alcun potere sulla vicenda, l’amministrazione petilina ritiene necessario un intervento pubblico non solo per esprimere solidarietà e vicinanza alla cittadinanza, ma anche per denunciare alcune questioni.

“Innanzitutto – commentano dalla stessa amministrazione - si sta parlando di acqua, un bene essenziale che, proprio per questo, andrebbe garantito a tutti e, soprattutto, alle fasce più deboli della popolazione, che compongono in gran maggioranza le realtà comunali”.

“Aumenti di tale fatta, al di là di quale siano le motivazioni che ci sono alla base - proseguono - vanno invece nella direzione apposta, con cittadini in fila ai nostri uffici ed alla porta del sindaco e degli assessori per chiedere spiegazioni e manifestare le difficoltà a far fronte a questo aumento di spesa”.

Secondo il Comune, poi, di fronte ad un aumento delle tariffe fa da contraltare anche “un servizio che non è sempre all’altezza della situazione e la sempre minore disponibilità di acqua che spesso porta i Comuni, seppur incolpevoli, a fare turnazioni, con notevoli disagi specie nella stagione estiva.

In merito alla gestione del servizio idrico, ad esempio, la Giunta Saporito ritiene che sui costi di manutenzione della rete incida, e non poco, in termini di riparazioni e di ripristino del servizio, l’affidamento frequente a ditte esterne.

“In realtà - affermano ancora dall’Ente - crediamo che per far fronte a molte perdite si potrebbe intervenire con le maestranze della società Sorical, se solo queste avessero gli attrezzi ed i mezzi meccanici per farlo. È davvero singolare per un gestore del servizio idrico integrato non avere un escavatore o un’autobotte di proprietà e dover ricorrere sempre ad affidamenti all'esterno per fornire il servizio dovuto”.

In base a ciò l’amministrazione di Petilia Policastro pone una domanda ai vertici di Arrical e della Regione in primis e poi a quelli di Sorical: “dopo le nefaste esperienze di Soakro e Congesi, bisogna far fallire anche Sorical? Una domanda che, a nostro parere, nasce dalla consapevolezza che, se non si adottano misure diverse, cambia il musicista ma la musica è sempre la stessa ed il copione o lo spartito che dir si voglia, sarà lo stesso delle precedenti società e non certo a lieto fine”.

Per l’amministrazione, dunque, al di là di ogni retorica o appartenenza politica, una soluzione, sia agli aumenti eccessivi delle tariffe che nel modus operandi della gestione degli enti e società interessate al servizio idrico, va trovata perché altrimenti si raggiungerà presto un punto di non ritorno.


Fonte: Redazione