Pallagorio, Guardia Medica: la Minoranza chiede soluzioni
13-09-2025 10:10 - ATTUALITA'
Pallagorio, paese situato nel cuore delle aree interne del Crotonese, si trova a discutere sui servizi sanitari che vista la lontananza dai grossi centri dovrebbero essere sostenuti e garantiti con maggiore cura e investimenti. A tal proposito la nota dei consiglieri di minoranza Gina Spina, Antonio Gentile e Rosina Marra che richiamano l’attenzione sul tema e chiedono soluzioni concrete.
“Interveniamo da cittadini prima, e consiglieri di minoranza poi, per denunciare le condizioni disastrose in cui versa la Guardia Medica locale. Tra lavori in corso, polvere e tutte le disattenzioni che si notano consideriamo non più accettabile questo stato di cose e chiediamo interventi mirati a risolvere prima possibile il problema.
In un tempo in cui si parla spesso di diritto alla salute e di rispetto per i cittadini, è doveroso da parte nostra contribuire attirare l’attenzione su una situazione che lascia amarezza e perplessità.
Un luogo che dovrebbe accogliere con cura, proteggere e rassicurare, oggi risulta poco accogliente persino per il personale, costretto a lavorare in un clima tutt’altro che sereno. I locali, attualmente sottoposti a lavori di ristrutturazione, versano in uno stato di disordine evidente, con polvere, calcinacci e condizioni igieniche lontane da ciò che un ambiente sanitario dovrebbe garantire.
Non si mette in dubbio la necessità degli interventi di miglioramento, ma ciò che lascia sconcertati è la gestione temporanea degli spazi, che sembra aver trascurato la dignità di pazienti e operatori. Ci chiediamo: è accettabile che un presidio di assistenza venga lasciato in queste condizioni, anche solo per un breve periodo? È questa l’attenzione che vogliamo dare alla sanità di prossimità?
Non è solo una questione logistica, ma di rispetto per chi lavora in prima linea con professionalità e senso del dovere. Rispetto per chi, in un momento di bisogno, si trova davanti a uno scenario che trasmette più abbandono che cura.
Chiediamo trasparenza, soluzioni rapide e soprattutto attenzione.
Perché la salute pubblica inizia dai luoghi, ma si realizza nelle scelte”.
“Interveniamo da cittadini prima, e consiglieri di minoranza poi, per denunciare le condizioni disastrose in cui versa la Guardia Medica locale. Tra lavori in corso, polvere e tutte le disattenzioni che si notano consideriamo non più accettabile questo stato di cose e chiediamo interventi mirati a risolvere prima possibile il problema.
In un tempo in cui si parla spesso di diritto alla salute e di rispetto per i cittadini, è doveroso da parte nostra contribuire attirare l’attenzione su una situazione che lascia amarezza e perplessità.
Un luogo che dovrebbe accogliere con cura, proteggere e rassicurare, oggi risulta poco accogliente persino per il personale, costretto a lavorare in un clima tutt’altro che sereno. I locali, attualmente sottoposti a lavori di ristrutturazione, versano in uno stato di disordine evidente, con polvere, calcinacci e condizioni igieniche lontane da ciò che un ambiente sanitario dovrebbe garantire.
Non si mette in dubbio la necessità degli interventi di miglioramento, ma ciò che lascia sconcertati è la gestione temporanea degli spazi, che sembra aver trascurato la dignità di pazienti e operatori. Ci chiediamo: è accettabile che un presidio di assistenza venga lasciato in queste condizioni, anche solo per un breve periodo? È questa l’attenzione che vogliamo dare alla sanità di prossimità?
Non è solo una questione logistica, ma di rispetto per chi lavora in prima linea con professionalità e senso del dovere. Rispetto per chi, in un momento di bisogno, si trova davanti a uno scenario che trasmette più abbandono che cura.
Chiediamo trasparenza, soluzioni rapide e soprattutto attenzione.
Perché la salute pubblica inizia dai luoghi, ma si realizza nelle scelte”.
Fonte: Redazione